Al Caffè dell’Ussero di Pisa il 7 maggio per la quarta tappa del Premio di poesia “Nosside”

Come nella migliore tradizione dell’Ussero di Pisa, il caffè storico che è sul Lungarno Pacinotti, appuntamento imperdibile per gli amanti della poesia e di un Premio di prestigio, quello Mondiale di Poesia Nosside – 2025 arrivato al suo 39esimo anno di vita. Unico Concorso Globale per una poesia inedita e mai premiata, senza confini di lingue e di forme di espressione. Cinque lingue ufficiali nel Premio (italiano, spagnolo, inglese, francese, portoghese) e tutte le altre lingue del mondo (nazionali, originarie, minoritarie, dialetti) per una poesia scritta, in video e in musica (Canzone).
Il Premio Mondiale di Poesia Nosside, Plurilinguistico e Multimediale,è l’unico concorso globale per un’opera inedita e mai premiata nel mondo, senza confini di lingue e di forme di comunicazione e fa parte dell’Unesco World Poetry Directory. Il Nosside è un Progetto globale fondato nel 1983 e dedicato alla poetessa Nosside di Locri del III sec. a.C., ha per logo un’opera del maestro futurista Umberto Boccioni di Reggio Calabria ispirata al mondo greco classico e si fregia di una preziosa rielaborazionein argento del logo di Boccioni eseguitadall’orafo Gerardo Sacco di Crotone per il Vincitore Assoluto.
Un Premio che è il risultato di una strategia culturale imperniata su due identità. Da una parte il plurilinguismo, con cinque lingue ufficiali del Premio (italiano, inglese, spagnolo, francese e portoghese) e l’apertura a tutte le lingue del mondo e la loro pari dignità tra nazionali, originarie, minoritarie e dialetti. Dall’altra la multimedialità, con l’accesso all’immaginario poetico nelle sue diverse forme di espressione. È magia antica della parola nella Poesia Scritta, fascino dell’immagine/video e della computer grafica nella Poesia in Video, suggestione della musica affiancata alla parola nella Poesia in Musica (Canzone d’autore).
Un percorso animato dall’entusiasmo costante di tutte le sue precedenti edizioni (in 38 Edizioni partecipanti di 104 Paesi in più di 150 lingue). Frutto del metodo di trasparenza nella selezione dei premiati (la Giuria riceve le opere dei concorrenti contrassegnati da numeri) che garantisce pari opportunità a tutti i poeti senza distinzioni di stati o continenti, lingue, culture, razze, religioni, età. Un lavoro venuto fuori un intenso impegno di gruppo che vive il Progetto come un laboratorio permanente. Anima di questo laboratorio è il Centro Studi Bosio di Reggio Calabria (Partner dell’Alleanza Globale UNESCO per la diversità culturale). Esso si è ampliato negli anni divenendo un’organizzazione sempre più cosmopolita, con una rete di Delegati e Collaboratori volontari presenti in varie parti del mondo, con i Vincitori Assoluti nominati Ambasciatori del Nosside e i componenti della Giuria Internazionale.
L’attività del Nosside si regge esclusivamente sulla totale gratuità dell’impegno dei dirigenti e collaboratori e dei componenti della Giuria, sull’autofinanziamento imperniato su Donazioni private di singoli, associazioni e aziende e su iniziative di Fund Raising. Una scommessa ardua,considerando la dimensione globale del Progetto. Il progetto Nosside – si legge – ha fatto della Salvaguardia della diversità linguistica del pianeta la sua bandiera, testimoniando con la sua coerenza, la costante ascesa e la sempre più ampia diffusione in tutti i continenti quanto sia ricco e vario l’incontro alla pari tra le diverse lingue e quanto le grandi lingue più diffuse devono agli universi concettuali delle lingue anche più piccole.
Il Nosside non ha escluso dal suo seno le grandi lingue più diffuse. Ha deciso piuttosto di usarle per consentire alle lingue dei popoli nativi e delle minoranze e ai dialetti di uscire dalla ghettizzazione per globalizzare la conoscenza dei tesori di cultura e comunicazione che rappresentano. Il Nosside ha praticato una globalizzazione alternativa a quella del pensiero unico e della lingua unica. Una globalizzazione positiva che tende a esaltare, salvaguardare e valorizzare la diversità linguistica nel pianeta Terra prima che scompaia. Mercoledì 7 maggio dalle ore 18 il Premio Nosside farà tappa presso il Caffè dell’Ussero di Pisa. Tra gli interventi in programma quello di Emiliano Ipsaro Passione, a cui è affidata la gestione dell’Ussero. Ci sarà Pasquale Amato, presidente e fondatore del Premio Nosside; Michele Carilli, vincitore di una delle Edizioni del Premio, Celestino Pucci, vice presidente dell’Associazione “Esperia”.
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