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Era il maggio del 2023 e Ottaviano, poco più di 23 mila abitanti in pieno Parco nazionale del Vesuvio versante monte Somma, una gran voglia di riscatto e futuro, un passato buio già archiviato ed un fermento ricco di stimoli, associazioni ed idee, rivotava una compagine amministrativa di centro destra guidata, questa volta, da un docente, Biagio Simonetti che voleva puntare anche sulla cultura e la promozione del territorio. Tempo l’estate e a settembre dello stesso anno, per mano di una delle sue più attive sue sostenitrici, docente di Scuola Primaria e ora anche consigliere comunale di maggioranza con delega alla Cultura, Fiorella Saviano, partiva il percorso “Biblioteca Viva” teso a valorizzare l’esistenza di una biblioteca cittadina dedicata ad un illustre ottavianese scomparso, anch’egli docente, Francesco D’Ascoli. Una biblioteca ed un percorso che proponesse temi, argomenti, libri ed autori spronando i più giovani a ritrovare la voglia di leggere. Nacque così “Biblioteva Viva” ad Ottaviano, un programma promosso dall’amministrazione comunale e coordinato, appunto, dalla consigliera delegata alla cultura Fiorella Saviano, che dallo scorso mese di ottobre è ripartito ad Ottaviano con il terzo ciclo di incontri in seconda annualità.
Il primo degli incontri si è tenuto il 25 ottobre scorso. Timer sulle 17.30 e Raffaele Urraro con il suo libro “Giacomo Leopardi – Gli anni dell’inquietudine e della contestazione” alla presenza del sindaco Biagio Simonetti, ha proposto al pubblico presente chiavi di lettura per capirne il senso e ripercorrere le tappe di un’esistenza, quella di Leopardi, non di rado soggetta a stereotipi d’interpretazione. Ma l’occasione serviva anche a diradare nebbie su un personaggio amato da tantissimi. Gli incontri di “Biblioteca Viva”, coordinati da Fiorella Saviano come tutti gli altri dello scorso anno, sin dal settembre del 2023, anche questo terzo ciclo che è proseguito il 15 novembre scorso con il libro di Antonio Borsa dal titolo “I tre appuntamenti”.
Il prossimo incontro con l’Autore sarà giovedì 22 novembre sempre alle 17.30 con il “nostro” giornalista e scrittore Francesco De Rosa ed un libro dal titolo accattivante: “Il lavoro che ti cambia la vita”, un viaggio tra i motivi, le ragioni e rimedi che ci fanno amare (o odiare) il lavoro che ci ritroviamo a fare. Più sotto Natale, il 17 dicembre sarà la volta di Giuliana Covella con il suo “Il mostro ha gli occhi azzurri”. Il nuovo anno per “Biblioteca Viva” ad Ottaviano parte il 24 di gennaio con Yvonne Carbonaro e il libro dal titolo “Quando le donne non si arrendono”. Il 5 marzo 2025 sarà invece presentato il libro dal titolo “Siamo comete” scritto a più mani da Autori Vari.
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Luogo di aggregazione e lettura, la biblioteca comunale di Ottaviano “Francesco D’Ascoli” che è in via Lucci, 1 offre momenti di scoperta editoriale e di laboratorio con l’intento del tutto dichiarato di diventare sempre più uno spazio attivo e di confronto per tutti. Si tratta di un lento cammino che, come in tutte le comunità di provincia (ma anche di città più grandi) richiede l’esercizio ed il pregio della pazienza quando in luogo di grandi numeri ci si ritrova con gruppi di lettura che resistono alle tentazioni delle tecnologie e alle mille altre distrazioni del nostro tempo. Comunque sia e per quanto sia lungo il cammino della pazienza, va senza dubbio rivelato il merito della iniziativa del Comune di Ottaviano e di coloro che, nella compagine amministrativa stanno portando avanti il percorso di lettura.
Fotosintesi di “Biblioteca Viva” ad Ottaviano
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