Presso la Casa/Fondazione Morra di Napoli per ricordare, parlare e suonare di Eugenio Fels

Nato a Torino nel 1953 ma elettivamente partenopeo, Eugenio Fels è scomparso a Napoli lo scorso 20 dicembre 2024. Amici, colleghi, estimatori ed allievi di Eugenio Fels, racconteranno, per la prima volta assieme dopo la sua dipartita, la straordinaria figura del pianista e compositore. Il prossimo venerdì 9 maggio presso la Casa della Fondazione Morra (Salita San Raffaele, 20 C . Napoli) che custodisce anche l’Archivio Konsequenz. Ci saranno suoi colleghi musicisti, studiosi, intellettuali, alunni ed ex alunni del Conservatorio S. Pietro a Maiella dove insegnava. E ancora giovani concertisti, amici di lungo corso ed estimatori a riannodare i fili della suo percorso artistico ed umano, i suoi componimenti e tanto altro con tante voci e testimonianze diverse. Da Girolamo De Simone a Lorenzo Pone, a Giuseppe Morra, ad Andrea Riccio. E poi Cosimo Abbate, Daniele Schirone, Gabriele Montagano e tanti altri che di Eugenio Fels dacché suoi alunni o suoi grandi estimatori.
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Il più grande insegnamento che Eugenio Fels ci ha lasciato è quello di non far musica ‘per’, ma di far musica ‘dentro’. Un sottile ma ragionatissimo distinguo che, di fatto, aveva aprto nella sua vita umana e professionale una grande testimonianza. Far musica per amore della musica, per essere ‘nella’ musica, respirarla, abbeverarsene, senza secondi fini. Una visione pura, autentica, semplice. Eppure così rara. Per l’occasione, verranno donati alla Fondazione Morra tutti i materiali audio, editati e digitalizzati in alta qualità da Girolamo De Simone, approvati in vita da Eugenio Fels e poi confluiti nel suo Canale Ufficiale YouTube (dove sono liberamente fruibili, ma con inevitabile compressione audio). Verrà inoltre proiettato un filmato inedito tratto da uno degli ultimi concerti del Maestro, a cui si stava lavorando prima della scomparsa. Per le foto e le riprese video si ringrazia Filomena Piccolo. Per l’ospitalità e la partecipazione si ringraziano la famiglia di Fels e Giuseppe Morra.
Eugenio Fels ha ricoperto la cattedra di Alto Perfezionamento Pianistico. Pianista e compositore, ha studiato pianoforte con A. Webb James e composizione con A. Di Martino. Ha tenuto concerti nelle maggiori città europee: Berlino, Parigi, Vienna, Bruxelles, Bonn, Madrid, Milano, Roma, Napoli, ecc. Concerti dedicati a sue composizioni sono stati eseguiti a Berlino, Hannover , Bruxelles, Milano, Roma, Napoli, Ravello, ecc. É coautore ed interprete degli spettacoli “Erik Satie“ per pianoforte, voce recitante e due mimi (Napoli, 1980) e “Satie-Opéra” per due attori e pianoforte (Berlino, 1986). Ha scritto le musiche di scena per gli spettacoli “Lustratio ad iter Averni” (Grotte della Sibilla, 1993) e “Mistero Velato” (Napoli, 2012). Ha composto la colonna sonora per il film “Fade out“ (51ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, 1994). È couture e interprete della performance “Alkèmia“ per pianoforte, corpo e immagini (Napoli, 1995). Ha scritto Brani per uno e due pianoforti, per chitarra, per organo, per tastiere elettroniche, molta musica da camera, sia strumentale che vocale, con pianoforte e vari ensembles e per orchestra d’archi. Ha registrato per “Rai 3” e per le etichette “Konsequenz” e “Border”. È stato docente di Pianoforte Principale presso il Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella” di Napoli per tanti anni.
Un accenno più approfondito nella sua biografia tratta dal portale di Konsequenz ci dice che “Eugenio Fels è stato un compositore e pianista di origine francese. Ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di quattro anni sotto la guida del padre. Si è formato alla scuola di A. Webb-James, pianista inglese, concertista e docente di pianoforte al conservatorio di Buenos Aires, ultima allieva di B. Cesi, celebre caposcuola napoletano. Suoi maestri sono stati anche S. Fiorentino (pianoforte), A. Di Martino (composizione), e C. Pagliuca (Musica Corale e Direzione di Coro). Ha un repertorio vastissimo (c.ca 100 compositori) dal Seicento (Frescobaldi, Galilei) ai giorni nostri (Berio, Ligeti) inclusi alcuni musicisti jazz, rock e di frontiera (Brubeck, Corea, Wakeman, Sakamoto). Ha svolto una intensa attività concertistica in Italia e all’estero (Parigi, Berlino, Vienna, Bruxelles, Bonn, Hannover, Milano, Roma, Napoli, ecc.) molto apprezzato dalla critica internazionale, come musicista fortemente espressivo e passionale. Ha eseguito moltissime prime assolute, spesso a lui espressamente dedicate. Sue composizioni sono state eseguite a Berlino (5° Internationals Kunstforum, 1997), a Parigi (International Music Connection, 1984), a Bruxelles per la Cee (1987,1988,1991), ad Hannover (1999), a Baghdad (9° Babylon Festival, 1997) ed in numerosi festival di Musica Contemporanea: “Incontri Nazionali della Nuova Musica”, Napoli – Villa Pignatelli, 1982; “Incontri di Musica Contemporanea”, Sorrento, 1985; “Incontri con la Musica Contemporanea”, Ravello, 1995; “Musica Millemondi 97”, Napoli, 1997; “Piani di riflessioni”, Napoli – Conservatorio S. Pietro a Majella, 1997; “Musical Networks”, Napoli, 1997; “Musica Millemondi ’98”, Napoli, 1998; “Off Limits”, Napoli, 1998; “Canto dell’Avorio”, Napoli, 1999. “1799-1999 Concerti nella Rivoluzione”, Palazzo Marigliano, 1999 e Villa Campolieto, 1999; “Fram-menti del 900”, Università di Napoli 2000; “Angeli Musicanti 2000″, Napoli – Palazzo Fuga, 2000, ecc.. Ha composto un concerto per pianoforte ed orchestra, uno per violoncello ed orchestra, Vocalise per soprano, pianoforte ed orchestra, Vocalise per soprano e sei strumenti, una Sonata per due pianoforti, Hommage à Bartòk per due pianoforti, Aztlàn per tromba, trombone e pianoforte, Ixtlàn per clarinetto e pianoforte, Vocalise per clarinetto e pianoforte, Improvvisazione per flauto e pianoforte, Harzlied per viola e pianoforte, Vocalise per violino e pianoforte, Intermezzo per chitarra, Vocalise per soprano e pianoforte, Improvvisazione per violoncello e pianoforte, El Canto quiere ser luz per tenore e pianoforte, Vocalise per violoncello e pianoforte, Improvvisazione per contrabbasso e pianoforte, una Toccata per organo, Vocalise per sax soprano e pianoforte, Threnodia per contralto e tastiere; per pianoforte solo ha composto ”Vent qui chante, vent qui danse” Sonata, Adagio e Allegro, Notturno, Antica Monodia, Atitlàn, Preludio dorico , Canto notturno, In Take-five time, Arabesques, Hatra, Danse féerique, Allegro Appassionato.
Ha inoltre rielaborato per pianoforte moltissimi pezzi di Bach, Haendel, Rachmaninov, Paderewsky, Wakeman, Sakamoto, Caccini, alcuni dei quali anche per flauto, clarinetto e pianoforte, per soprano e pianoforte, e per violino e pianoforte. Ha effettuato registrazioni per Rai Tre. Ha registrato i Cd “Alkèmia”, “Konfusion”, “Border Music” per le etichette Konsequenz e Border. È titolare di cattedra di pianoforte principale al conservatorio “D. Cimarosa” di Avellino. E’ Direttore artistico dell’Associazione culturale “F.Liszt”. È stato fondatore, insieme a G. De Simone, del “Konsequenz Music Project” che promuove musiche di compositori italiani e stranieri di frontiera.
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