Luogo incantevole dove immergersi in acque termali rigeneranti, circondati da un’atmosfera unica e incantevole. Si tratta dei Bagni Széchenyi che sono Budapest, perla del Danubio. Qualche dettaglio…
La chiamano la “perla del Danubio“, è Budapest ed è per molti una delle città più affascinanti e visitate d’Europa. In effetti la città è un luogo fonda la sua storia su un cammino secolare. Lo si vede dalla sua architettura maestosa che conserva mille segni dell’epoca in cui l’impero austro-ungarico e la Belle Époque l’hanno attraversata e “posseduta”. Budapest è regale per i suoi magnifici scenari che hanno similitudini con la sontuosa Parigi al punto da essere definita la Parigi dell’Est. Budapest è una delle città più eleganti dell’Est Europa, dove una lunga storia si intreccia con le urbanizzazioni moderne. Ci sono i palazzi maestosi che hanno grandi dimensioni, i panorami romantici che costeggiano il Danubio, le antiche tradizioni ma anche mille spunti e luoghi d’arte e di cultura che rendono fitto il percorso di chi arriva a Budapest. Capitale dell’Ungheria, Budapest si suddivide in due zone tagliate geograficamente esattamente a metà dal Danubio e ricongiunte dal Ponte delle Catene, Buda e Pest. Nell’area di Buda si concentrano la maggior parte degli edifici storici, mentre a Pest si concentra maggiormente la parte commerciale e amministrativa della città. E c’è un’altra ragione per cui Budapest è ammirata in tutto il mondo: la sua “Città delle terme“ che trova nelle sue fondamenta calcaree un tesoro sotterraneo inestimabile di ben 118 sorgenti termali naturali, che sgorgano generosamente con la quantità impressionante di 70 milioni di litri di acque terapeutiche ogni giorno.
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Si tratta di un luogo unico nel suo genere, che invita ogni visitatore a rilassarsi e rigenerarsi quando si immerge nelle sue acque curative. Si tratta di una delle destinazioni termali più suggestive del pianeta. I bagni Széchenyi ospitato in un palazzo neobarocco del parco cittadino di Budapest il più grande complesso termale di Budapest che fu costruito nel 1913: 15 piscine coperte e tre enormi piscine all’aperto con temperature variabili. Diciotto euro per entrarci e starci tutto il tempo che si desidera. Anche se i costi d’ingresso variano in base rispetto alla tipologia di biglietto (pomeridiano, mattina, giornaliero, uso cabina, uso armadietto, con o senza noleggio asciugamano e ciabatte). Ma in linea di massima il biglietto d’ingresso costa intorno ai 16-18 euro a persona. Ai bagni termali Széchenyi si arriva muniti preferibilmente di asciugamano, accappatoi e la cuffia per i capelli altrimenti dovrete dovrete pagarne uno poiché è obbligatorio. Non a caso fu solo nel 1963 che i bagni Szechenyi iniziarono a rimanere aperti per la stagione invernale, e la mossa si è dimostrata sin da subito un grande successo. Oggi le terme sono aperte anche a Natale, il 31 dicembre e il giorno di Capodanno. Nell’anno dell’apertura invernale, i corridoi, le cabine e gli armadietti vennero dotati di riscaldamento. Prima dei lavori di restauro del 1997, c’erano corridoi riscaldati e chiusi che conducevano alle piscine all’aperto in inverno. Essi furono demoliti per ripristinare l’estetica dello stabilimento Szechenyi. Questo significa che un accappatoio e le ciabatte sono essenziali per chi vuole fare il bagno all’aperto d’inverno, in quanto occorrerà farsi un paio di secondi di passeggiata nel freddo gelo ungherese fino ad arrivare ai bagni caldi fumanti. Le terme Szèchenyi si raggiungono in vari modi dal centro di Budapest. Con il tram 1 scendendo a Kacsóh Pongrác út. Con il tram 75 o 79 scendendo alla fermata Hosok Tere. Con la metropolitana M1 scendendo alla fermata Széchenyi fürdő.
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